Cos’è
La cellulite, meglio identificabile come “pannicolopatia edematofibrosclerotica” o PEFS, è una condizione che colpisce la grande maggioranza delle donne in età fertile. La cellulite non si manifesta solo nei soggetti sovrappeso ma anche nelle donne normopeso o magre: si tratta di un’alterazione della circolazione periferica veno-linfatica, accompagnata spesso da adiposità localizzata. È bene ricordare che la cellulite non è solo un inestetismo ma può diventare una vera e propria patologia, con anche sintomi dolorosi; si manifesta solitamente negli arti inferiori, nell’addome e nelle braccia.
Cause
Ci sono molti fattori di rischio, tra cui:
- Disturbi metabolici;
- Fattori genetici;
- Alimentazione scorretta, ricca di cibi ipercalorici e salati;
- Vita sedentaria;
- Fattori ormonali;
- Sovrappeso e obesità;
- Postura con gambe accavallate, che contribuisce ad aggravare la circolazione sanguigna;
- Abbigliamento troppo stretto, che comprime i vasi;
- Fumo, che ha un’azione vasocostrittrice .
Sintomi
Si possono distinguere tre diversi stadi nel processo della cellulite:
- Fase edematosa: è la fase precoce, nella quale la cellulite si avverte solo al tatto ed è associata agli edemi, cioè accumuli di liquidi;
- Fase fibrosa: le cellule adipose si allontanano l’una dall’altra a causa dei liquidi penetrati nei tessuti. Le fibre elastiche, che vengono compresse dalle cellule adipose, degenerano e provocano il classico aspetto “a buccia d’arancia”.
- Fase sclerotica: compaiono noduli di grandi dimensioni e la pelle diventa dura al tatto e può essere anche dolente.
Diagnosi
Il cardine della diagnosi della cellulite è la visita medica con un’attenta anamnesi. Possono poi seguire esami strumentali come la termografia, che misura l’eventuale differenza di temperatura tra le diverse aree del corpo e l’ecografia, in grado di distinguere le diverse forme di tessuto adiposo.
Rimedi
Il trattamento della cellulite è prettamente comportamentale. La somministrazione di farmaci è sconsigliata, può essere di supporto la fitoterapia, pratica che prevede l’utilizzo di piante o di estratti di piante: diverse sostanze possono agire sul microcircolo, favorendo la scomparsa della cellulite. Tra i fitofarmaci più indicati troviamo gli estratti di boswelia, centella asiatica, betulla, equiseto, ippocastano, reperibili come medicinale da assumere oralmente o sottoforma di crema.
Prevenzione
Per prevenire la cellulite, è essenziale seguire una dieta corretta ricca di fibre, frutta e verdura e fare attività fisica, preferendo sport come la camminata piuttosto che la corsa (i continui impatti con il terreno possono generare micro-lesioni ai vasi sanguigni). È bene seguire anche diversi accorgimenti come non utilizzare scarpe con il tacco alto per tempi prolungati né indumenti troppo stretti.
Trattamenti Consigliati
- Onde urto radiali e fasciali con le quali in maniera quasi indolore si va a stimolare i tessuti sottocutanei composto principalmente da collagene che viene rivitalizzato e determina un ringiovanimento cutaneo visibile già da metà ciclo di terapia, con progressiva “spremitura” dell’edema periadiposo dovuto alla componente adiposa.
- Ossigeno-Ozono Terapia, con cui un mix di ozono ed ossigeno viene iniettato sottocute e svolge un’azione drenante e rivitalizzante.
- Massoterapia, che comprende varie tecniche di massaggio con lo scopo di promuovere la salute e il benessere di diversi apparati del corpo; può essere una pratica riabilitativa ma anche preventiva.